Le armi per sostenere il proprio posizionamento musicale in Radio sono numerose. Tra queste c'è quella delle sequenze "Non Stop". Da maneggiare con cura. Questa è stata un'applicazione di... Grande Successo.

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Ho già narrato dei miei 3 anni come station manager di RDS. Questa è una storia specifica e collocata all’inizio di quell’incarico. E’ simbolica perché riguarda uno degli strumenti utilizzati nel mondo per posizionare le Format Radio come sorgenti della musica per la quale hanno assunto una posizione. Si tratta delle sequenze “non stop”. In effetti e specie nella Radiofonia anglosassone le raffiche di brani sono utilizzate a sorpresa e i numeri dei successi consecutivi non è basso, arriva a 10. Chi ha viaggiato all’estero avrà ascoltato in FM anche “10 in a row”.

Il caso di RDS e che abbiamo avviato nel 2001 è un’applicazione del concetto della sequenza “non stop” in modo non episodico ma strutturato e all’inizio di ogni ora dei 7 giorni tra le 9:00 e le 4:00 del mattino successivo. Solo il mattino tra le 5:00 e le 8:00 si è preferito soprassedere; la compatibilità tra un Morning Show e la sequenza “non stop” non è accettabile. Il passo ulteriore, visto che si formalizzava una ricorrenza oraria di 4 brani “non stop”, è stato quello di nominare lo spazio e intestarlo a RDS: “4 Grandi Successi in Sequenza Mixata“.

Mixare fa rima con giocare. Giocando sulla musica e sulla sovrapposizione dei brani si può emozionare il pubblico e soprattutto si può offrire la dimostrazione di conoscerla e filtrarla. Quello del “mix del pop” è stato un elemento di innovazione ma anche di grande sfida, Un conto è miscelare in sequenza dei brani dance, attività tipica di più emittenti, ben altro è farlo con i successi pop. Ci volle il talento di Amerigo Provenzano e di Paolo Bolognesi, coordinati da Gianluca Di Girolamo, per avviare la produzione. Con investimenti e formazione su Pro-Tools.

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Perché una sequenza “non stop”?

RDS veniva da un anno terribile negli ascolti. Tale è l’aggettivo quando si perde 1.000.000 di ascoltatori nel giorno medio in 12 mesi. L’editore mi aveva chiamato per chiudere la parentesi de “La Radio Totale”, un cambio decisamente problematico verso il modello a programmi, e avviare una fase di “Restaurazione Innovativa” con il riposizionamento della marca RDS sulla musica. E’ chiaro che per attestare nuovamente e velocemente una credibilità sulla musica, abbandonata per un anno, tra i vari strumenti anche la sequenza “non stop” venne studiata.

“I 4 Grandi Successi in Sequenza Mixata” hanno permesso di comunicare che la musica aveva nuovamente conquistato RDS ma anche di svolgere una funzione di imaging. La linea del formato si era aggiornata con uno stile pop moderno che aveva risolto il conflitto, ad esempio, tra brani italiani classici e contemporanei. O tra brani soft e ritmici. In una sequenza di 4 brani risultava possibile svolgere del “positioning” ogni ora curandone la successione. E’ stato ed è un caso in cui si consegnano le sequenze da 4 già chiuse, già definite, a chi produce i mixati.

E venne anche scelta una sequenza fissa delle categorie utilizzate per rendere i 4 Grandi Successi ancora più consistenti nell’effetto. Ecco quella pensata nel 2001:

  • 1° Brano – Categoria POWER (brani top, testati in call-out, con 45 passaggi a settimana)
  • 2° Brano – Categoria RICORRENTE (brani tra 6 e 18 mesi fa con 1 o 2 passaggi a settimana)
  • 3° Brano – Categoria HEAVY (brani hit con 30 passaggi a settimana)
  • 4° Brano – Categoria OLDIES (brani del recente passato con 1 passaggio ogni 5-10 giorni)

Perché la posizione al minuto 00:00, a inizio ora?

Il concorrente del periodo era RTL 102.5 con cui RDS duplicava quasi il 30% dei suoi ascoltatori su base giornaliera (dati AUDIRADIO, elaborazione Supernova). Immaginate di trovarvi in quella condizione di sapere che la vostra emittente ha 3 ascoltatori su 10 che seguono, e anche ogni giorno, il vostro peggior concorrente. Che fare? Si studiano i momenti di tune-out, di possibile cambio di sintonia di parte dei suoi ascoltatori. L’attenzione si fissò sul Giornale Orario di RTL 102.5 che in quegli anni era lungo e preceduto e seguito da pubblicità. Un momento critico.

L’obiettivo divenne la intercettazione degli ascoltatori con preferenza sulla musica o comunque non interessati al GR di RTL 102.5 che effettuavano un cambio di stazione all’inizio del Giornale Orario. Anticipammo il nostro GR che destrutturammo nella enfasi al minuto 57, limitandone la durata a mai più di 2 minuti e 30 secondi. In tempo per avviare la rampa di inizio ora con il conduttore e far partire i “4 Grandi Successi in Sequenza Mixata” esattamente al momento 0:00 dell’ora. Chi si de-sintonizzava dal GR trovava su RDS l’inizio della vetrina musicale. Funzionò.

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