Le A-Stories sono di fatto gli Oldies tra i miei progetti. Come capita con le canzoni e non solo, i valori del passato spesso hanno da offrire qualcosa anche nell’oggi. Riaccendono proprio nel momento qualcosa che abbiamo magari già dentro. Compito di garanzia. In particolare questo progetto ha 2 caratteristiche uniche rispetto a tutti quelli pubblicati tra le A-Stories. Non è mai stato realizzato on-air, è rimasto nel cassetto, ed è stato pensato per l’emittenza cattolica.
L’emittenza cattolica nel nostro Paese è rappresentata da tante stazioni raccolte nell’associazione Corallo. E’ sia spontanea, sostenuta talora da piccole realtà ecclesiastiche locali, che strutturata in emittenti aderenti al network InBlu. La mia percezione è che a livello di formato e di offerta al pubblico si sia sempre trovata a metà del guado. Non sono stati mai prodotti dei formati commerciali in grado di competere e nemmeno palinsesti orientati alle comunità.
Don Armando Carminati
Nel 2005 conduco un appuntamento formativo chiamato Program Director Seminar. Si tratta di un corso per direttori della Radiofonia che ha una durata di 3 giorni, almeno nelle sue prime edizioni. Tra gli iscritti c’è un sacerdote, direttore della Radio del Vescovo di Bergamo che si chiama RADIO E. Nella città orobica c’è già un’altra Radio partecipata dalla Curia e ascritta al gruppo Sesaab, ma è commerciale. RADIO E è invece quella comunitaria e controllata solo dal Vescovo.
Don Armando Carminati si fa amare da tutti i partecipanti e anche da me. Persona affabile, spontanea e generosa. Fede in Dio ma anche nella Radio. Passione per il mezzo e per la sua capacità di servire e collegare le persone. Lo vede come uno strumento certamente di divulgazione della Parola di Dio ma anche di funzione sociale e di coesione di valori del vivere comune. Pensa a un formato di servizio il più coerente possibile, sia confessionale che comunitario.
Radio E e il gruppo di lavoro
Don Armando Carminati mi convince alla fine del 2005 a lavorare per il progetto di RADIO E come volontario, in modo del tutto gratuito. Sento che è giusto così e mi impegno. Bergamo ha dato molto a me, alla mia vita e all’avvio del mio percorso Radiofonico. La Chiesa è nella mia educazione e nel mio credo. E’ ora che io restituisca qualcosa attraverso l’uso delle mie competenze affinché Bergamo e la Chiesa abbiano una Radio confessionale ma funzionale.
Ho il piacere di lavorare nel percorso progettuale di RADIO E con altre 3 splendide persone e condividere con loro tutte le analisi e le soluzioni man mano costruite. La prima è lo stesso Don Armando Carminati che ha acquisito competenze nuove nel corso del mio seminario. Le altre 2 persone sono Alberto Traetta e Alessandro Nani. Entrambi della provincia di Bergamo, professionisti in altri settori ma appassionati e volontari di RADIO E; il loro contributo è determinante.
I concetti preliminari discussi ed elaborati
Dalla riunione del 16 febbraio 2006, presso Radio E. Presenti: Carminati, Astorri, Nani, Traetta, Bonomi, Viola e Lazzaretti. “Il prossimo sinodo della Chiesa di Bergamo, negli aspetti che riguardano il rapporto tra la comunità cristiana e la società (rapporto di cui una “Radio Diocesana” dovrebbe farsi carico diventandone mezzo facilitatore, come un enzima in un processo chimico), indica come principali valori a pag. 124 nel quaderno del 37° Sinodo della Chiesa di Bergamo:
PROMOZIONE UMANA
BENE COMUNE
MATURAZIONE della COMUNITA’
FEDE
Non a caso il valore fondamentale della Fede non compare apparentemente al primo posto. Il valore della fede è ovviamente primario per la comunità di ispirazione cristiana ma “nello stesso tempo la comunità si mette in ascolto della cultura del nostro tempo, cercando di discernere i segni del Verbo già presenti in essa e di esplicitarne le coordinate sotterranee. Sono proprio queste coordinate sotterranee che pensiamo che Radio E debba mettere in evidenza.
Questo significa anche che viene abbandonato con decisione, a causa della constatazione di una società “altra” al di fuori di qualsiasi riferimento di “Fede”, qualsiasi progetto forte e d’imposizione, ritenuto inutile e poco motivante ed una forma di manicheismo ad esso relativa (di qua il bene; di là il male). Riflettendo sulle indicazioni del prossimo Sinodo della Chiesa di Bergamo, il gruppo di lavoro ha incrociato i dati sui valori proposti da ciascun partecipante.
Una Radio Valoriale – I 5 valori primari
Nel gruppo di lavoro si concorda il valore primario della promozione umana come intento di discernimento nella proposta alla comunità, dei valori umani e sociali che riguardano la dignità/preziosità dell’uomo. La promozione umana è vista dal gruppo di lavoro come insieme di valori, che sono:
AMORE – A sua volta l’amore è composto dai suoi valori impliciti: solidarietà, gratuità, servizio, pace, prossimità, fraternità, empatia, servizio, promozione della vita, rispetto, diversità, differenza, positività e umanesimo.
VERITA’ – A sua volta la verità è composta dai suoi valori impliciti: trasparenza, comunicazione onesta, onestà intellettuale e integrità morale.
GIUSTIZIA – A sua volta la giustizia è composta dai suoi valori impliciti: differenze (la giustizia è uguale per tutti), dare al prossimo ciò che gli è dovuto, giustizia sociale internazionale come vera via per la pace, integrazione/interazione culturale e fra generazioni.
FAMIGLIA – A sua volta la famiglia è composta dal suo valore implicito: protagonista e nucleo fondamentale della società.
FEDE – A sua volta le Fede è composta dai suoi valori impliciti: la parola di dio e la evangelizzazione.
Nota finale: i valori principali si sono rivelati quasi del tutto “I Valori dell’Essere”.
Una Radio Valoriale – I 5 Valori Secondari
LAVORO inteso anche come solidarietà, sostegno personale/fonte di dignità, mezzo per poter praticare solidarietà agli altri.
ECONOMIA intesa come giustizia, servizio all’uomo e alla società, buona amministrazione di ciò che ci è stato donato, in nome della giustizia.
POLITICA intesa come idea di una società giusta, giustizia
AMBIENTE inteso come amore per il creato che ci è stato affidato, amore e tutela/valorizzazione del territorio.
BENESSERE inteso come amore per noi stessi, sport e medicina, cultura (aspetti culturali del benessere fisico nel nostro tempo, sia locali che nazionali), sano svago e benessere mentale.
Nota finale: i valori secondari si sono rivelati quasi del tutto “I Valori del Fare”.
La missione proposta per Radio E
RADIO E è la Voce della Comunità di ispirazione cristiana; è dunque una emittente prevalentemente parlata e condotta, di servizio al pubblico e di promozione umana. I valori primari, quelli dell’essere, cui l’emittente intende ispirarsi sono:
AMORE
VERITA’
GIUSTIZIA
FAMIGLIA
FEDE
Le area della vita delle persone di cui l’emittente intende occuparsi rappresentano i valori secondari, quelli del fare:
LAVORO
ECONOMIA
POLITICA
AMBIENTE
BENESSERE
Per l’audience dei giovani che si concentra molto nelle fasce serali (dati AudiRadio), Radio E offre uno spazio denominato “Musica E” dalle ore 20:00 alle 24:00. La missione di “Musica E” è valorizzare l’espressione musicale come interpretazione dell’umanità, delle storie e delle emozioni.
Per il pubblico più legato alla quotidianità della Santa Messa e della preghiera, Radio E offre una seconda stazione, una sotto stazione, disponibile in modalità SCA. Ricevibile con appositi apparecchi in vendita presso tutte le parrocchie della Diocesi, la stazione è denominata “Radio E – Canale Speciale Liturgia e Preghiera”.
La comunicazione proposta per Radio E
Lo slogan della stazione è: “La Voce della Comunità“. I 5 valori primari trovano almeno un momento ogni ora nel Clock Base tra le ore 6:00 e le ore 20:00. Detti momenti si svolgono con contenuti che non sono propriamente racchiusi da nomi di rubriche o programmi ma sono semplicemente preceduti da un messaggio.
Il messaggio che si riferisce all’Amore è “Amare il Prossimo“. Il messaggio che si riferisce alla Verità è “Vivere la Realtà“. Il messaggio che si riferisce alla Giustizia è “Riconoscere i Diritti“. Il messaggio che si riferisce alla Famiglia è “Scegliere la Famiglia“. Il messaggio che si riferisce alla Fede è “Credere in Dio“.
La costruzione in termini di comunicazione può avvenire con il conduttore che trasmette il seguente messaggio sulla sigla, dopo il promo e prima del contenuto: “I valori in cui credi sono sulla Voce della Comunità… Amare il prossimo con Radio E…”. La prima parte della comunicazione (“I valori in cui credi…”) può essere declinata e, ovviamente, il messaggio va’ accordato in base al momento del Clock Base.
Il Clock Base e gli approfondimenti sul palinsesto
Date tutte le premesse, i concetti e i valori illustrati è ora proponibile la presentazione almeno grafica del clock base.
Per chi desiderasse approfondire il percorso a suo tempo sviluppato offro volentieri il download di un file Excel che contiene riflessioni preziose su:
Clock Sera (“Musica E” dalle 20 alle 24)
Clock Notte
Rubriche del Clock
Programma 06-09
Programma 09-12
Programma 12-15
Programma 15-18
Programma 18-21
Programma 21-24
Iniziative Speciali
Cosa è successo al progetto di Radio E?
Nel bel mezzo del cammin di nostro progetto, ci trovammo senza stazione. All’improvviso giunge a don Armando Carminati la notizia che monsignor Roberto Amadei, vescovo di Bergamo, ha ceduto le frequenze di Radio E a un gruppo Radiofonico per rimettere a posto i conti della Curia. Fine delle trasmissioni, letteralmente. Stop. Progetto incluso. Strano caso di scarso coordinamento tra proprietà e direzione, nonostante l’alta benedizione dei Cieli.
Don Armando Carminati è diventato parroco di Parre, un comune nei pressi di Clusone in val Seriana, sempre in provincia di Bergamo. Si è subito fatto amare dalla sua comunità e si è reso protagonista di iniziative sociali molto apprezzate. Purtroppo non ha evitato il Covid-19 che nel marzo ha tuttavia sconfitto da casa sua e facendosi curare a domicilio con tanto di ossigeno. A me e a tutti coloro che hanno collaborato al progetto è sempre rimasto nel cuore.
E questo progetto prossimo all’esecuzione ora è fuori dal cassetto dove era stato chiuso in modo improvviso. Una forma di giustizia? Grazie don Armando, Alberto e Alessandro, bel lavoro! L’auspicio è che la Repubblica della Radio possa ospitare iniziative come questa e che qualcuno possa trarne utile spunto. Noi siamo pronti ad aiutare.
Photo Credits:
iStock-1198856109, iStock-1187083367 e iStock-673183552