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E’ il programma più controverso della Radio perché lui è il personaggio più polarizzante in Italia. C’è chi lo ama e chi lo odia. Sinceramente e profondamente, in entrambi i casi. Raro che vi siano indifferenti al suo cospetto. Giuseppe Cruciani è lo shock-jockey che insieme a David Parenzo e Alberto Gottardo conduce il programma più lontano da Confindustria, più carico di parolacce e talora di volgarità gratuite. Con contenuti da far arrossire anche il più laico e tollerante degli ascoltatori. “La Zanzara” continua a pungere.
E funziona. Intelligente e cinica nella provocazione. E’ in onda su RADIO 24 dalle 18:30 alle 21:00. Da anni è il programma con la share più alta di RADIO 24. E’ l’avamposto della Personality Radio con tutte le licenze all’ego della conduzione all’interno di una emittente di programmi parlati. Giuseppe Cruciani non è l’Howard Stern italiano ma certamente il senso della trasgressione non gli difetta. Annuncia sempre che il programma finirà ma alla fine è sempre al suo posto di combattimento. E nemmeno la pandemia lo rallenta. Anzi.
Il primo dato sulla sinistra è dell’intera fascia tra le 18:30 e le 21:00. E’ la share del programma e come si nota è salita al 6,86%. Più del doppio della media di RADIO 24, il 3,23%. Seguono poi i singoli quarti d’ora che compongono la fascia con due eccezioni. Il quarto d’ora 19:00-19:15, che è dedito all’edizione estesa di GR 24, e quello delle 20:45-21:00, caratterizzato da rubriche informative dell’emittente. Tutti i quarti d’ora dello shock-show di Giuseppe Cruciani, oltre che dei suoi ineffabili ospiti e ascoltatori, sono eccellenti.
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Chi ascolta “La Zanzara”?
Dopo aver constatato le quantità tra gli ascoltatori del programma è interessante analizzare chi siano coloro i quali si sottopongono a quelle sessioni di ascolto. Il primo parametro da esaminare è il sesso. Sul dato del quarto d’ora medio che è di 361.320 i maschi sono l’85,2%, ben 307.870 individui. Programma iper-maschile. Il profilo di scolarità può sorprendere per il livello medio-alto. Prima i titolari di diploma di secondaria superiore (142.100), poi di laurea (97.500), e solo dopo di media inferiore (94.100) e di elementare o nessuna (27.620).
Il target di età è più giovane della media di RADIO 24 ed è un eccellente e commercialissimo 35-55 anni. Senza “La Zanzara” RADIO 24 sarebbe assai più vecchia. E le professioni? In primis impiegati (75.140), poi artigiani e commercianti (62.620) e dirigenti e quadri (46.630). Si tratta anche in questo caso di un profilo superiore alla media, sia della stazione che della emittenza. Non c’è che dire. Si può giudicare il programma come si vuole ma indubbiamente il profilo di chi lo ascolta è uno dei motivi per cui Confindustria non lo ferma…
Al di là della tipologia degli ascoltatori che vengono letteralmente utilizzati on-air, una selezione di grande maestria quasi da avanspettacolo, la domanda “Cosa combinerà oggi Giuseppe Cruciani?” attraversa con evidenza una vastissima fascia di audience. E chi guarda tutti i giorni dal buco della serratura piuttosto che ascoltare il programma senza nascondersi corrisponde a fruitori che hanno sì curiosità per la pancia e la emotività del Paese ma che dispongono di un profilo attivo e medio-alto.
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